In Italia il settore delle biciclette continua a crescere
In Italia la passione per le biciclette continua a crescere. Di sicuro l’impulso verso la mobilità attiva è legato non solo alla pandemia ma anche a una maggiore sensibilità per il problema dell’inquinamento dell’aria.
Anche il bonus mobilità sicuramente ha influito tanto, infatti il 2020 è stato in assoluto l’anno dei record con oltre 2 milioni di bici vendute. Il 2021 sfiora gli stessi numeri, nonostante l’assenza degli incentivi. Si contano infatti 1.975.000 biciclette vendute, con quelle a pedalata assistita che registrano un aumento del cinque per cento, mentre le bici tradizionali hanno una leggera flessione (1.680.000 pezzi, con un meno tre percento).
Il dossier “Covid Lanes” di Legambiente ha certificato come nelle principali aree urbane del nostro Paese nel 2020 siano nati quasi 200 chilometri di piste ciclabili “pop up”, cioè corsie riservate alle bici realizzate in tempi rapidi e a costi ridotti.
Tra le città più attrezzate c’è Milano seguita da Genova. Un passo avanti che va rafforzato, così come richiesto anche dai Pums, Piani Urbani di Mobilità Sostenibile, che prevedono 2.626 km di nuove piste ciclabili, da sommare ai 2.341 km già esistenti in 22 città italiane.
Possiamo affermare quindi che il settore delle biciclette sta attraversando un periodo d’oro. La differenza devono farla le istituzioni che possono fare un salto di qualità in particolare nelle città, sviluppando la mobilità ciclabile grazie anche ai fondi stanziati con il Pnrr.