La micromobilità, fortunatamente, è in continua crescita. Analizzando i dati del periodo che vanno da gennaio a marzo del 2022 vediamo come l’uso del car sharing è aumentato del 10% mentre l’utilizzo dei mezzi relativi alla micromobilità (monopattini, bici, scooter) è aumentato del 35%!
L’aumento dell’utilizzo dei servizi di car sharing e della micromobilità è dovuto sicuramente anche a causa del caro carburante. Tra le manovre del governo per incentivare l’uso dei servizi di sharing, troviamo l’ipotesi di abbassare l’iva, dal 22% al 10%, così da ottenere nuove risorse da investire verso due direzioni:
- da una parte si potenzierebbe l’offerta della sharing mobility e in particolare del car sharing, aumentando così le capacità delle aziende di ingrandire e rinnovare le flotte;
- l’altra parte delle risorse invece verrebbe investita per rafforzare i profili di sicurezza, con un’implementazione dei dispositivi tecnologici e con l’attivazione di un numero ancora maggiore di appositi corsi di formazione in particolare nelle scuole.
Sostenere e perfezionare il car sharing significherebbe far diffondere l’utilizzo di un servizio che riduce il traffico delle auto private riducendo anche l’inquinamento.