La notizia ufficiale è di pochi giorni fa: Uber ha annunciato la partnership con May Mobility per il lancio del servizio di auto a guida autonoma, anche conosciute come robotaxi. L’azienda americana, attiva anche in Europa, è pronta a impiegare circa mille mezzi forniti da May Mobility e inserirli per l’uso nella propria app in alcune città degli Stati Uniti d’America. Il servizio con l’ausilio di mezzi a guida autonoma dovrebbe partire entro la fine del 2025.
Dunque, Uber si inserisce nella lista di competitor di Tesla insieme a Lyft per trasformare in realtà il servizio di robotaxi anche in Occidente. Il governo degli Stati Uniti d’America si sta attivando per accelerare l’uso di questa tecnologia con alcune esenzioni che faciliterebbero la circolazione su strada di automobili a guida autonoma. Tuttavia, i primi robotaxi di May Mobility – che saranno disponibili quindi dall’app di Uber – avranno dei conducenti di sicurezza e successivamente saranno totalmente a guida autonoma.
Nello stesso accordo con May Mobility e il piano che vede Uber impegnata nell’implementazione del suo servizio di trasporto in città con le automobili a guida autonoma vi è la partecipazione anche di altre aziende operanti nel medesimo settore. Si pensi all’accordo annunciato con Momenta per favorire lo sviluppo della tecnologia dei robotaxi anche al di fuori dei confini di USA e Cina, qui però i tempi previsti sono più lunghi, si ipotizza nel 2026.
ROBOTAXI: IL CYBERCAB DI TESLA
Intanto, dopo l’annuncio di Uber per la partnership con May Mobility, in Tesla c’è fermento nonostante il periodo abbastanza negativo che sta attraversando per via del calo di utili di circa il 20%. Una perdita che va attribuita alla figura di Elon Musk associata a Donald Trump e al ruolo che gli è stato conferito dall’attuale presidente degli USA al governo.
Il primo maggio 2025 su X dall’account ufficiale della casa automobilistica pioniere dell’auto elettrica in produzione di massa è apparso un tweet che lascia trapelare qualche indizio probabilmente sul lancio del Cybercab. Tesla ha precisato una data: 1 giugno 2025; non aggiungendo altro.
