Entro fine maggio arriverà a Palermo il primo servizio di bike sharing a flusso libero. Il servizio funzionerà proprio come per i monopattini: non ci saranno più stalli in cui parcheggiare le biciclette!
Come funzionerà il servizio
Il servizio di bike sharing a flusso libero, chiamato anche “free floating“, si potrà utilizzare scaricando l’app dell’operatore che eroga il servizio e registrandosi. Per noleggiare il mezzo si utilizzerà un qr code proprio come i monopattini. Il costo si dovrebbe aggirare ad 1 euro per lo sblocco più la solita tariffa al minuto (la tariffa al minuto non è stata ancora comunicata). In alternativa saranno proposti degli abbonamenti a prezzi vantaggiosi.
Grazie alle nuove tecnologie e in particolare al GPS sarà possibile trovare la bici più vicina a noi.
A differenza del bike sharing di Amat, le bici in free floating, potranno essere lasciate all’interno dell’aerea operativa del servizio. Infatti, all’interno dell’app dell’operatore, troverete una mappa che non solo vi comunicherà dove trovare la bici più vicina ma vi mostrerà l’area in cui potrete spostarvi in tranquillità.
Il nostro parere
Siamo felici di accogliere a Palermo il servizio di free floating, siamo certi che molte persone lo utilizzeranno e lo riterranno più comodo rispetto le autovetture.
Ci appelliamo a tutti nostri amici Green: vi ricordiamo che le biciclette non potranno essere lasciate né sugli scivoli né sui marciapiedi. Inoltre, ci saranno alcune zone interdette per motivi di sicurezza: ospedali, o ad esempio, parchi pubblici.
Il commento dell’assessore alla Mobilità Giusto Catania
«L’avvio del servizio rappresenta un ulteriore investimento della città sulla mobilità sostenibile, la scelta di realizzare le piste ciclabili è ormai un processo irreversibile che contribuisce, in modo decisivo, a rendere Palermo più vivibile, più turistica e meno inquinata. Negli ultimi anni stanno cambiando le abitudini delle cittadine e dei cittadini: la bicicletta, sempre di più, sta diventando un mezzo per gli spostamenti casa/lavoro, ma non solo.
Un successo per il Comune di Palermo che, sempre di più, sceglie la mobilità ecologica e sostenibile per consentire di vivere al meglio la città».